Lavorazione
L'opera è realizzata in pictografia a olio su tela categoria "Retouch", seguendo i metodi e le ricette tipiche delle botteghe artigiane rinascimentali.
La lavorazione è eseguita con colori Maimeri e Winsor & Newton e Schmincke; i particolari sono eseguiti con l'ausilio di una speciale lente d'ingrandimento al fine di ricreare con esattezza ogni più piccolo dettaglio. Tela in lino preparata con un mix di gesso e colla naturale steso a più mani eornice in legno massello con decori intagliati, preparata con bolo rosso e dorata in foglia oro. Dimensioni quadro con cornice: 54x69 cm.
Storia
Protagonista del quadro è questo sterminato campo di papaveri, che decora per gran parte il campo presente nel dipinto; la campagna in un giorno d’estate in un paesaggio tipico impressionista. Osservando il dipinto il quadro può essere diviso in due parti: a sinistra, il tratto dominante è il rosso dei papaveri, mentre a destra è il prato incolto, privo di particolare vegetazione. Degna di nota è la tecnica realizzata per dipingere i papaveri: se infatti i papaveri in primo piano sono più grandi rispetto a quelli che si trovano in fondo, così da suggerire l’idea della profondità, Monet realizza i fiori in modo originale. Nessuna traccia del disegno preparatorio: le pennellate inconsistenti sono finalizzate a restituire l’impressione dei papaveri e a evocare effetti di luminosità cromatica. Il colore viene spolverato per definire la base e, successivamente, si perfezionano le forme con macchie di colore, così da far risaltare il gran numero dei fiori e conferire a ognuno di loro una spiccata originalità.
Claude Monet, I papaveri (RETOUCH)