Lavorazione
Pictografia dipinta ad olio su tavola categoria "Picta". Pittura a mano a due livelli con colori Maimer e Winsor & Newton e lavorazione con lente di ingrandimento. Rilievi in gesso a caldo, doratura in foglia oro zecchino; tavola in legno massello con traverse anti-imbarcamento. Cornice in legno massello dorata in foglia oro. Processo di invecchiamento con cadute di colore e parti mancanti. Dimensioni totali con cornice: 70 x 70 cm.
Storia
La teoria copernicana prende il nome da Niccolò Copernico, il quale nel 1543, anno della sua morte, pubblicò il libro *De revolutionibus orbium coelestium* (Sulle rivoluzioni dei corpi celesti). In quest'opera, Copernico postulò che il Sole fosse immobile vicino al centro del sistema solare e dell'universo. Al contrario, la Terra, come gli altri pianeti del sistema solare, occupa una posizione decentrata e compie un moto di rivoluzione annuale attorno al centro della propria orbita, oltre a un moto di rotazione giornaliera attorno al proprio asse, inclinato di circa 23° rispetto alla perpendicolare al piano orbitale terrestre. Inoltre, Copernico introdusse un terzo moto fittizio, chiamato moto di declinazione, per spiegare il lentissimo moto circolare dell'asse terrestre rispetto al cielo delle stelle fisse. L'effetto risultante di questo moto è una reale precessione dell'asse terrestre, che compie un giro completo ogni circa 25.800 anni, fenomeno noto come precessione degli equinozi.
Andrea Cellarius, Planisfero Copernicano