Lavorazione
Pictografia a olio su tela categoria "Picta". Pittura con colori Maimeri, Winsor e Newton e Schminke. Lavorazione con lente di ingrandimento. Rilievi in gesso a caldo, doratura in foglia oro zecchino 18 kt., foglia argento vero e rame. Tela in lino montata su telaio. Cornice in legno massello dorata in foglia oro.
Storia
Il ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt raffigura una donna su uno sfondo dorato con tasselli colorati ispirati alla mitologia egizia, conferendo un'aura di sacralità senza tempo. L'assenza di profondità spaziale richiama le raffigurazioni religiose antiche, mentre le mani e il volto della donna emergono dalla bidimensionalità, esprimendo erotismo e malinconia. Questo riflette il tema del conflitto tra eros e thanatos, presente anche in altre opere di Klimt come Giuditta I e Giuditta II. Dopo essere stato sequestrato dai nazisti negli anni '30, il dipinto fu ribattezzato La donna in oro. La legittima erede, Maria Altman, sopravvissuta a un campo di concentramento, avviò una lunga battaglia legale per riottenere il dipinto, che culminò nel 2006 con l'acquisto da parte di Ronald Lauder per 135 milioni di dollari. L'opera è ora esposta permanentemente alla Neue Galerie di New York.
Gustav Klimt, Ritratto di Adele Bloch-Bauer